ndrangheta: 41 fermi, tre persone arrestate allospedale di Carate
Maxi operazione in tutta Italia: tra Calabria, Lombardia, Lazio e Sardegna
Tre persone, residenti in Brianza ma di origine calabrese, sono state arrestate all’alba di oggi all’ospedale di Carate Brianza (Monza) nell’ambito di una maxi operazione dei carabinieri di Reggio Calabria, che ha portato all’arresto di 41 persone nelle province di Reggio Calabria, Roma, Milano, Vibo Valentia, Pavia, Varese, Como, Monza-Brianza e Cagliari.
I tre erano in ospedale ad assistere una congiunta che nel pomeriggio di mercoledì era arrivata in reparto in travaglio. I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, nei confronti di quarantuno indagati appartenenti, a vario titolo, alla ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata Locale di Laureana di Borrello - formata dalle famiglie “Ferrentino-Chindamo” e “Lamari” - operante nel comune di Laureana di Borrello e comuni limitrofi con ramificazioni in tutta la provincia reggina ed in altre province, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, porto e detenzione di armi da guerra e comuni da sparo, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, estorsione, danneggiamenti, lesioni personali gravi, frode sportiva, intestazione fittizia di beni e incendio, con l’aggravante del metodo mafioso.
Tra i fermati figura anche l’assessore al Verde pubblico, agricoltura, manutenzione, tradizione, servizio idrico, servizi demografici, viabilità, fiera ed artigianato” del Comune di Laureana di Borrello indagato per concorso esterno in associazione mafiosa perché - pur non facendo parte stabilmente della Locale in argomento - forniva un concreto, specifico, consapevole e volontario contributo alla ‘ndrina Chindamo-Ferrentino, come referente politico del sodalizio.
Nel medesimo contesto, sono stati sottoposti a sequestro preventivo 10 tra beni immobili e attività imprenditoriali ubicati in Laureana di Borrello (RC), Vibo Valentia, Voghera (PV) e Bregnano (CO) e riconducibili ad alcuni degli indagati per un valore stimato di oltre 30 milioni di euro (4 imprese di costruzione, un'impresa di import/export, un'azienda agricola, una squadra di calcio, un'edicola, un supermercato e una abitazione).
L’attività ha permesso nel tempo di procedere già all’arresto di 5 persone, al sequestro di oltre 2 chili di sostanza stupefacente del tipo marijuana ed al rinvenimento di 3 pistole, 1 fucile, centinaia di munizioni di vario calibro e quasi 2 chili di polvere da sparo.
Tutti i dettagli del blitz sul Giornale di Carate in edicola martedì 8 novembre.